F/A-18: trovato morto pilota 27enne
(Keystone-ATS) Il pilota dell’F/A-18 schiantatosi lunedì nella regione del Susten è morto: il 27enne è stato trovato e identificato “inequivocabilmente” stamane presso il luogo dell’incidente, scrive in una nota il Dipartimento federale della difesa (DDPS).
I resti mortali del pilota professionista delle Forze aeree svizzere sono stati rinvenuti tra i rottami dell’aereo da combattimento precipitato, indica il comunicato. I familiari sono stati informati e vengono assistiti da un CARE-team dell’esercito. Il Comando dell’esercito esprime loro “le sue più sentite condoglianze”.
La causa dell’incidente aereo è oggetto di un’inchiesta da parte della Giustizia militare. Per tale motivo, con effetto immediato, tutte le richieste della stampa al riguardo sono di competenza dell’Ufficio dell’uditore in capo, precisa la nota.
Nei prossimi giorni si procederà al recupero dei rottami del velivolo nell’impervia area d’alta montagna, situata, secondo precedenti informazioni, nella zona dell’Hinter Tierberg, una vetta di 3445 metri situata 6,5 chilometri a sudovest del passo del Susten, vicino al Sustenhorn, al confine tra il canton Berna e la valle di Göschenen nel canton Uri.
Il luogo dell’incidente è sbarrato per gli alpinisti fino al termine delle operazioni di recupero. Inoltre è stata decretata una zona di divieto di volo per tutti i gli apparecchi entro un raggio di cinque miglia nautiche (9,3 chilometri) e a una quota di 5000 metri sopra il livello del mare (Flight Level 150).
Lunedì alle 16.01, l”F/A-18 monoposto era decollato quale secondo velivolo dello stesso tipo nell’ambito di un volo di allenamento dall’aerodromo militare di Meiringen, nell’Oberland bernese, 15 secondi dopo l’aereo “leader”. Il pilota ha risposto normalmente a una prima chiamata via radio della centrale d’impiego. Non ha tuttavia più risposto a una seconda chiamata, rammenta il comunicato del DDPS.
I rottami dell’aereo sono stati identificati ieri poco dopo mezzogiorno da un elicottero. Il luogo dell’incidente si trova a un’altitudine di 3000 metri sopra il livello del mare. Ciò “ha reso difficoltose le operazioni di ricerca nel territorio d’alta montagna e con condizioni meteorologiche avverse”. Hanno partecipato alla ricerca anche specialisti di montagna dell’esercito, diversi elicotteri Super Puma delle Forze aeree, un elicottero della Polizia cantonale di Zurigo nonché due elicotteri della Guardia aerea di soccorso.
Il servizio di volo d’allenamento dei jet a partire dall’aerodromo militare di Meiringen riprende da oggi a mezzogiorno, previa intesa con la società per il controllo aereo Skyguide.
