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Finale Coppa svizzera: polizia impedisce scontro tra fan

(Keystone-ATS) Anche quest’anno, prima della finale della Coppa svizzera di calcio, Berna è stata teatro di vandalismi. Innumerevoli le bottiglie e le lattine di birra scagliate per terra e numerose le vetrine e le finestre frantumate da tifosi violenti dello Zurigo e del Basilea. Grazie all’impiego di idranti e di pallottole di gomma la polizia – che ha fermato 45 persone e conta diversi feriti tra le sue file – è riuscita a impedire uno scontro tra gli ultrà delle due compagini. Il municipio cittadino, già riluttante prima della partita ad autorizzare le “marce dei tifosi” per le vie della città, giudica con estrema severità l’accaduto.

Non vi è stato alcun problema di rilevo invece alla fine della partita, vinta dagli zurighesi per 2 a 0. I tifosi della squadra renana hanno lasciato lo stadio in modo ordinato per salire sui treni speciali predisposti dalle FFS alla stazione di Berna Wankdorf, a pochi passi dallo Stade de Suisse.

Le forze dell’ordine hanno vissuto la situazione più difficile poco prima dell’inizio dell’incontro, fissato alle 14.00, quando davanti allo stadio fan dello Zurigo hanno bloccato il pullman con a bordo la squadra renana, ha indicato la polizia bernese.

Gli hooligan non hanno rispettato l’ordine di sciogliere il blocco e la polizia ha allora deciso di agire disperdendoli con getti d’acqua ad alta pressione e, dopo essere stata a sua volta attaccata, con proiettili di gomma. In quel frangente la polizia ha anche dovuto tenere alla larga i fan del Basilea, avvicinatisi al perimetro dove c’erano i sostenitori violenti dello Zurigo. La calma è tornata quando i fan sono stati fatti entrare nello stadio.

Dei 45 fermati 15, tra cui un minorenne, erano ancora trattenuti in guardina questa sera, ha indicato la polizia in una nota. Molte persone – tra cui diversi poliziotti – hanno dovuto ricorrere a cure mediche, in gran parte sul posto.

Per impedire scenari di guerriglia urbana, le autorità avevano predisposto treni speciali scaglionati per gli ultrà delle due compagini. I primi a giungere nella città federale – alle 9.30 – sono stati i fan zurighesi, che hanno fatto subito esplodere petardi e gettato bottiglie e lattine di birra per strada sotto gli occhi delle forze di polizia antisommossa.

I treni dei sostenitori basilesi, che avrebbero dovuto giungere alle 11:30, sono stati ritardati di un’ora scarsa: sono infatti stati fermati poco prima di Berna in quanto i fan zurighesi si erano trattenuti nel centro città più del dovuto, ha indicato all’ats il portavoce delle FFS Reto Schärli.

In un comunicato diffuso questa sera il municipale responsabile del dicastero della polizia stila un “bilancio estremamente critico” dell’accaduto. Reto Nause (PPD) accusa i fan di non aver rispettato l’intesa raggiunta con la Città.

“L’autocontrollo dei fan non ha funzionato correttamente”, scrive il municipale. Il percorso per le cosiddette “marce di tifosi” attraverso le vie della città tra stazione e stadio deciso di comune accordo con le autorità non è stato rispettato. “Assolutamente inaccettabili” sono pure il ricorso alla violenza da parte di singoli fan e gli atti vandalici. Nause deplora anche i ripetuti tentativi da parte di gruppi di scalmanati di cercare il confronto violento con la polizia e i sostenitori della squadra avversaria. Un bilancio dei danni per ora non è disponibile. Gli inconvenienti per la popolazione sono troppo seri, giudica comunque il municipale.

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