Fmi: mondo frena, +3,3% pil 2012, lieve recessione euro
L'economia mondiale sta rallentando con l'area euro che sperimenta una "lieve recessione" nel 2012. Il Fmi ha tagliato le stime di crescita del pil mondiale al 3,3% quest'anno (-0,7 punti percentuali su settembre) e al 3,9% nel 2013. Il pil dell'area euro si contrarrà dello 0,5% nel 2012 (-1,6 punti) per crescere dello 0,8% nel 2013 (-0,7 punti).
Secondo il Fmi, la ripresa economica globale è in stallo e i rischi al ribasso sono aumentati. È necessario quindi recuperare la fiducia e mettere fine alla crisi dell'area euro con un'azione rapida e decisa.
Per l'organismo internazionale, il rischio più immediato è l'intensificarsi del circolo vizioso fra le pressioni sui debiti sovrani e le banche nell'area euro. Un risanamento troppo rapido dei conti pubblici nel 2012 può esacerbare i rischi al ribasso, sottolinea poi il fondo, precisando che i singoli paesi devono valutare la velocità degli aggiustamenti nel breve termine.
I tre requisiti per un'economia più capace di assorbire gli shock sono sostenuti, ma graduali aggiustamenti, ampia liquidità e una politica monetaria non stringente, nonché il recupero della fiducia nella capacità di agire della politica.
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