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Francia: ministro condannato per insulti razzisti

(Keystone-ATS) PARIGI – Profondo imbarazzo per il ministro dell’Interno francese Brice Hortefeux, amico personale di lunga data e fedelissimo del presidente Nicolas Sarkozy, che un tribunale di Parigi ha condannato oggi ad una multa per ingiurie razziste rivolte ad un giovane militante di origini maghrebine del suo stesso partito, l’Ump.
Mentre il Partito socialista e il movimento antirazzista Mrap partono alla carica chiedendo le dimissioni del ministro, secondo molti avvocati il primo della Quinta Repubblica ad essere condannato per “insulti privati di natura razzista”.
I fatti risalgono al 5 settembre 2009, durante una ‘Summer school’ dei giovani di destra dell’Ump. In quell’occasione, una militante dell’Ump presenta al ministro il giovane Amine in modo a dir poco infelice, descrivendolo come “il nostro piccolo arabo”, che però “mangia carne di maiale e beve birra”. Immediata la replica di Hortefeux: “Ma allora non va bene: non corrisponde per nulla al prototipo”. E ancora: “Certo, uno ne serve sempre, quando è uno solo va bene. E’ quando sono tanti che scoppiano i problemi”. Il siparietto – visibile integralmente in un filmato che il sito internet del quotidiano Le Monde ha diffuso su internet – ha scatenato un vespaio di polemiche in Francia.
Tanto che la sinistra all’opposizione ha chiesto le dimissioni del ministro. Una richiesta che il Ps ha rilanciato oggi: dovrebbe avere la “dignità” di dimettersi, ha affermato il portavoce del Ps Benoit Hamon.
Hortefeux è stato condannato a pagare una multa di 750 euro più 2.000 euro di danni e interessi al Mrap, il movimento contro il razzismo e per l’amicizia tra i popoli, che si era costituito parte civile.

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