Francia: primo caso ‘non importato’ di febbre dengue

(Keystone-ATS) PARIGI – Il virus della febbre dengue, malattia infettiva trasmessa dalle zanzare, è stata trasmessa per la prima volta nel territorio della Francia metropolitana. È quanto ha annunciato oggi il ministero della Salute di Parigi. Un “primo caso autoctono”, vale a dire ‘non importato’, è stato diagnosticato a Nizza, si legge in una nota diffusa dal ministero della Salute.
Sempre secondo le autorità sanitarie di Parigi, “si tratta di un caso isolato e ad oggi nessun altro caso è stato segnalato”. Inoltre, si prosegue nel comunicato, “il paziente è guarito e in buona salute”.
Il virus dengue viene trasmesso all’uomo attraverso la puntura della zanzara Aedes aegypti (occasionalmente Aedes albopictus, anche detta zanzara tigre, presente in Francia). La malattia è trasmissibile anche da uomo a uomo ma solo attraverso l’intermediario della zanzara, che preleva il virus a una persona infetta e lo trasmette ad un’altra. “Per prevenire ogni propagazione del virus, le misure di sorveglianza epidemiologica e entomologica saranno rafforzate”, scrive ancora il ministero, precisando che una campagna di disinfestazione sarà lanciata “intorno alla zona residenziale della persona colpita”.
La zanzara tigre si riproduce in pozze d’acqua sia all’interno degli edifici sia all’esterno e si nutre prevalentemente di giorno. Una volta che l’insetto viene infettato da uno dei virus della dengue, lo rimane per tutta la vita ed è in grado di trasmetterlo dopo 8-10 giorni d’ incubazione. “Il rischio di sviluppo di un’epidemia è considerato limitato ma non può essere escluso, a causa della presenza importante della zanzara tigre al livello locale”. Nella maggior parte dei casi, la dengue non comporta complicazioni. Raramente, esistono forme severe ed emorragiche (1% dei casi), che possono anche essere mortali. Si ipotizza che i primi serbatoi dei virus furono le scimmie e da esse, successivamente, l’infezione si distribuì, attraverso i vettori, agli uomini.