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Francia: Senato apre le porte all’apprendista sans-papiers

(Keystone-ATS) Alla fine ce l’ha fatta. Complice anche la pressione mediatica, Armando Curri, il diciannovenne albanese che ha vinto il premio di miglior apprendista di Francia ma che rischia di essere espulso perché sans papiers, è stato accolto oggi al Senato per ritirare la medaglia.

“È la medaglia che cambia un po’ la mia vita. Grazie a questa, posso facilmente trovare lavoro”, ha commentato il ragazzo, che ieri aveva comunque preso la strada di Parigi nella speranza che il Senato tornasse sulla sua decisione di escluderlo dalla cerimonia di premiazione per il suo status di clandestino. Una scommessa vinta, visto che oggi l’Aula ha deciso in corner di aprirgli le porte.

“Ho preso la decisione di accogliere questo giovane perché è il simbolo di un successo”, ha annunciato il presidente del Senato, Gérard Larcher, dopo il tam tam in favore di Armando su media e social network. Mentre la prefettura ha concesso al ragazzo altri tre mesi di tempo per lasciare la Francia. Dal giorno della sua maggiore età, il ragazzo è oggetto di un avviso di espulsione dal territorio della République.

Armando lasciò l’Albania all’età di 16 anni, dopo la morte del padre. Da allora, in Francia, si è distinto nel settore della falegnameria, lasciando tutti i colleghi a bocca aperta: “Ha le mani d’oro”, racconta il suo formatore che lo ha iscritto al concorso di miglior apprendista di Francia per cui Armando ha realizzato un caminetto di legno premiato oggi dal Senato nel concorso dei migliori apprendisti del Paese.

L’opera è stata scelta come la più bella di tutte, prima classificata, con il paradosso che il suo autore ha rischiato fino all’ultimo di non poter andare a ritirare il premio. Armando, che sogna di ottenere la cittadinanza francese, ha anche presentato ricorso contro la procedura di espulsione a suo carico. Il dossier verrà esaminato il 19 marzo.

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