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Francia: treno deragliato, colpa di guasto allo scambio

(Keystone-ATS) Una barra di metallo che si svita, esce dalla posizione usuale e finisce in mezzo allo scambio, intralciando il passaggio delle ruote e facendole sbandare. Questa sarebbe la causa del tragico deragliamento di ieri pomeriggio a Bretigny-sur-Orge, alle porte di Parigi, costato la vita a sei persone.

Un bilancio che avrebbe potuto essere ben più grave senza i “riflessi straordinari” del guidatore del treno, che, ha spiegato il ministro dei Trasporti Frederic Cuvillier, ha “lanciato l’allarme immediatamente, cosa che ha evitato la collisione con un treno che arrivava in senso inverso e in pochi secondi sarebbe finito contro le carrozze deragliate”.

La voce di un problema agli scambi era circolata fin dalla prima serata di ieri, ma solo questa mattina è arrivata la conferma ufficiale, con un messaggio sull’account Twitter dell’operatore ferroviario Sncf: “Malfunzionamento di un componente metallico – recita il testo – che assicura il legame meccanico di un binario con un altro binario”.

Ulteriori chiarimenti sono poi giunti dal direttore generale delle infrastrutture Sncf, Pierre Izard: un connettore dello scambio collocato circa 200 metri prima della piccola stazione “si è staccato, è uscito dal suo alloggiamento, è venuto a collocarsi in mezzo allo scambio e in quella posizione ha impedito il normale passaggio delle ruote”.

Per questo le quattro carrozze hanno sbandato, staccandosi dal convoglio, deragliando e accartocciandosi una sull’altra. Di pezzi di questo tipo, barre metalliche da una decina di chili destinate ad assicurare il transito dei treni nella giusta direzione, nella rete ferroviaria francese ce ne sono 5.000. Per evitare che una tragedia come quella di ieri si ripeta, Sncf ha annunciato che procederà a controllarli uno per uno.

Nel frattempo, da fonti dei soccorsi sono arrivate le prime notizie sull’identità delle sei vittime. Secondo quanto riferito dai media francesi, si tratta di quattro uomini e due donne: una coppia di ottantenni probabilmente residenti nella banlieue parigina, due ragazzi di 19 e 23 anni, un uomo di 60 anni e una giovane la cui età non è stata resa nota.

Due erano probabilmente sul treno, mentre gli altri si trovavano in stazione in attesa di un convoglio locale che sarebbe dovuto passare più tardi. Negli ospedali parigini restano inoltre ricoverati 22 feriti, due dei quali ancora in pericolo di vita, e sette in condizioni gravi. Sono invece state a più riprese smentite, sia dalla polizia sia dalle autorità locali e nazionali, le voci che parlavano di sassaiole contro i soccorsi e di sciacallaggio ai danni delle vittime.

“Non ho notizia di vittime derubate”, ha detto il ministro Cuvillier, spiegando che l’unico episodio da segnalare era il fermo di “un individuo” che aveva tentato di rubare il cellulare a un soccorritore. Parole confermate dal prefetto dell’Essonne Michel Fuzeau, che ha parlato di “termini molto esagerati”, e dal direttore della comunicazione della Croce Rossa, Jean-Francois Riffaud, secondo cui gli operatori giunti sul posto “hanno potuto lavorare in modo del tutto normale”, e non hanno visto alcun furto.

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