Francia: un morto e diversi feriti in attentato vicino a Lione
(Keystone-ATS) Una persona è morta e varie altre sono rimaste ferite oggi in un attentato probabilmente di matrice jihadista in Francia avvenuto poco prima delle 10.00. Le forze di sicurezza hanno fermato un sospetto.
Un uomo a bordo di un automezzo ha fatto irruzione nell’impianto di gas industriale Air Products a Saint-Quentin-Fallavier, vicino a Lione, e ha fatto una gimkana, cercando di colpire bombole di gas, provocando un’esplosione. Il veicolo utilizzato aveva un’autorizzazione ad entrare nella fabbrica e per questo non aveva insospettito la vigilanza, ha rivelato il prefetto di Isere, Jean-Paul Bonnetain.
Poco dopo all’interno del complesso industriale è stato ritrovato un corpo decapitato. Sarebbe il gestore di una società di trasporti con sede a Chassieu. Si trovava nella fabbrica per una consegna, scrive Le Dauphiné Libéré.
La testa, ricoperta di iscrizioni in arabo, è stata ritrovata a diverse decine di metri dal corpo appesa alla recinzione della società, lungo la statale Rd311. Non è chiaro se il terrorista, che si è qualificato come un uomo dell’organizzazione Stato islamico (IS), mostrando bandiere islamiste fosse da solo.
Intanto le forze di sicurezza hanno fermato una persona di una trentina d’anni ritenuta il presunto autore dell’attacco. L’uomo viene interrogato.
Da notare che l’impianto preso di mira appartiene al gruppo americano Air Product, uno dei principali produttori al mondo di gas industriale. Lo riferiscono i media francesi, spiegando che si tratta di una fabbrica sottoposto alla “direttiva Seveso”, relativa agli impianti dove sono stoccati o utilizzati materiali pericolosi come esplosivi o prodotti chimici. Nell’ambito della direttiva, l’Air Product di St-Quentin-Fallavier, è tuttavia classificata come soglia di pericolo basso, ovvero il livello minore di pericolosità.
Intanto il governo francese ha rafforzato la sicurezza in tutti i siti sensibili della regione di Lione, e in particolare in tre comuni vicini al luogo dell’attentato, Valencie, Romans-sur-Isère e Montelimar dans la Drome.
