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G20: scontri al corteo di protesta ad Amburgo

Scontri fra manifestanti e forze dell'ordine KEYSTONE/AP/MICHAEL PROBST sda-ats

(Keystone-ATS) Tensione alle stelle ad Amburgo alla vigilia del vertice G20. Manifestanti e forze dell’ordine si sono scontrati nel pomeriggio, trasformando la città sull’Elba in un campo di battaglia.

La polizia in assetto anti sommossa ha presidiato la zona del mercato del pesce, dove è partita la marcia, fin dalle prime ore del pomeriggio. Poi la situazione è degenerata quando alcuni dimostranti hanno lanciato oggetti, mattoni e bottiglie contro le forze dell’ordine, che a quel punto hanno fatto uso di idranti e spray urticanti per disperderli. La polizia ha precisato di avere ripetutamente chiesto ad un gruppo di manifestanti di togliersi le maschere senza però riuscirci e ha poi deciso di separare il gruppo in questione dalle altre migliaia di dimostranti con gli idranti.

Gli organizzatori del corteo hanno deciso di sospendere la manifestazione dopo gli scontri. Alcune persone sono state fermate, mentre personale medico ha prestato soccorso in strada ad alcune persone.

Complessivamente sono almeno 50 le manifestazioni annunciate per il summit, con almeno centomila manifestanti attesi. Di questi, ottomila sono ritenuti potenzialmente violenti, soprattutto gli autonomi di sinistra provenienti da Italia e Grecia. E la città anseatica, con il suo grande porto, fa fronte a questa sfida con 20mila addetti alla sicurezza, 15mila agenti di polizia locali, 3.800 federali e 2.500 dell’Anticrimine. Rigoroso il divieto di sorvolare la città: se i dissidenti dovessero ricorrere ai droni, questi sarebbero intercettati e riportati a terra.

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