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Gaza: ripresi al Cairo negoziati indiretti Israele-palestinesi

(Keystone-ATS) Sono ripresi al Cairo i negoziati indiretti tra israeliani e palestinesi, mediati dall’Egitto, per risolvere il conflitto a Gaza. Secondo fonti della delegazione palestinese, le fazioni hanno proposto a Israele un cessate il fuoco duraturo in cambio del riconoscimento di uno Stato provvisorio dei palestinesi a Gaza. Israele avrebbe rifiutato. Il rappresentante di Hamas accusa gli israeliani di “tergiversare e voler solo prendere tempo”.

Ma per il ministro israeliano della sicurezza interna Yitzhak Aharonovich “c’è poca speranza di raggiungere un accordo. Ci vorrebbe un mago”. Israele si deve aspettare una nuova escalation con Hamas al termine dell’attuale cessate il fuoco in vigore fino alle 24.00 locali di mercoledì. “A mio giudizio, alla fine delle 72 ore si tornerà ai combattimenti e – ha aggiunto ad Ynet – Israele ha bisogno di pensare di passare al passo successivo”.

Intanto Israele ha riaperto oggi il valico di Kerem Shalom con Gaza per il passaggio di beni e merci con la Striscia. Era stato chiuso ieri a causa del lancio di razzi verso il posto di frontiera.

E fonti della sicurezza egiziane hanno annunciato che l’Esercito ha colpito e distrutto un deposito di missili Grad e Katiuscia nei pressi di al-Ouja, 50 km a sudest di Rafah, lungo il confine con Israele. Altre batterie per il lancio di missili sono state distrutte nel villaggio di Oadi Amr, nel Sinai centrale.

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