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GE: Martine Brunschwig Graf (PLR) non si ripresenterà

(Keystone-ATS) BERNA – La consigliera nazionale Martine Brunschwig Graf (PLR/GE) non si ripresenterà alle elezioni federali di ottobre. Stilando un bilancio delle sue due legislature a Berna, la deputata ginevrina si è detta dispiaciuta dell’evoluzione della vita politica, che si basa sempre più sull’immediatezza a scapito della riflessione.
In un’intervista a “Le Matin Dimanche”, la Brunschwig Graf ha dichiarato di aver preso la sua decisione il 16 marzo sorso, il giorno del suo 60esimo compleanno: “In nessun momento, sono poi stata tentata dal ritornare sui miei passi”, ha aggiunto.
Eletta nel 2003 tra i ranghi del partito liberale, la ginevrina ritiene che è giunto il momento di “passare ad altro” e di permettere ai giovani di prendere il testimone.
Dopo otto anni trascorsi a Palazzo, la Brunschwig Graf constata con una punta di amarezza che l’atmosfera è cambiata; “Viviamo nel regimo dell’immediato. Occorre dire e sapere tutto e subito”, ha rilevato, aggiungendo che non ha più voglia di partecipare a quest’accelerazione del sistema.
Per la liberale-radicale, i deputati a Berna stanno diventando dei “grandi elettori” incaricati di eleggere il Consiglio federale. “Stiamo togliendo ai parlamentari la loro funzione principale, ovvero quella di fare delle leggi”, ha precisato.
La Brunschwig Graf si è tuttavia detta contraria all’elezione del governo da parte del popolo come auspica l’UDC. “Occorrerebbe infatti introdurre delle quote automatiche e le persone così elette soffrirebbero di colpo di una mancanza di legittimità”, ha sottolineato.
Nel 2009, la Brunschwig Graf si era lanciata nella corsa all’interno del PLR ginevrino per la successione di Pascal Couchepin in Consiglio federale. Il partito liberale radicale svizzero le aveva preferito Christian Lüscher e Didier Burkhalter. Quest’ultimo era poi stato eletto in governo.

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