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Giovani + musica: Berset e cantoni lanciano la campagna

(Keystone-ATS) La musica rafforza la coesione del Paese. Forte di questo principio, il consigliere federale Alain Berset ha elogiato oggi l’articolo costituzionale sulla promozione della formazione musicale in votazione il 23 settembre. A lui si sono uniti i direttori cantonali della pubblica educazione.

Il Parlamento ha elaborato il nuovo articolo costituzionale come controprogetto diretto all’iniziativa popolare “Gioventù + Musica”, in seguito ritirata dai promotori. Questo testo ha il vantaggio di salvaguardare le sovranità cantonale in materia di insegnamento, ponendo solo criteri minimi per la formazione musicale, ha affermato Berset ai media a Berna.

“La cultura, e la musica in particolare, sono importanti in Svizzera”, ha detto il ministro dell’interno ricordano i cori, le fanfare e gli altri gruppi che praticano quest’arte in ogni angolo del Paese. Il consigliere federale vede la musica come fattore di coesione, poiché garantisce uno scambio che va oltre le frontiere linguistiche e generazionali.

Indipendentemente dalla votazione, l’armonizzazione degli obiettivi scolastici è in corso, ha sottolineato Isabelle Chassot, presidente della Conferenza svizzera dei direttori cantonali della pubblica educazione (CDPE). La formazione musicale fa parte di questo processo, che entro il 2014 dovrebbe portare a programmi comparabili a livello nazionale, ha aggiunto.

Già oggi in Svizzera si può contare su un gran numero di lezioni di musica e attività creative, ma il controprogetto chiede il sostegno della formazione musicale anche a livello extrascolastico, ha ricordato la Chassot. La disposizione tocca in particolare le scuole di musica, le cui tariffe variano sensibilmente da Cantone a Cantone. Saranno elaborati anche principi per individuare e promuovere i giovani di talento.

Tuttavia, non si può chiedere ai cantoni e ai comuni di accollarsi tutti i costi che scaturiranno dal nuovo articolo costituzionale, ha specificato la consigliera di Stato friburghese. Per questo motivo, l’umore della CDPE è stato definito “allegro ma non troppo”. Le spese totali al momento non possono essere stimate, in quanto dipenderanno dalla legge d’applicazione.

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