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Gli svizzeri credono alla vita dopo la morte

(Keystone-ATS) Oltre due terzi degli svizzeri crede che esista una vita dopo la morte. In particolare alcuni pensano che l’anima si reincarni in un altro corpo, altri che siano i corpi a resuscitare, secondo un sondaggio dell’istituto M.I.S Trend per il settimanale L’Hebdo.

Le credenze sull’aldilà sono cambiate parecchio in 20 anni. La resurrezione, come insegnata dalle religioni cristiane, suscita sempre più perplessità. Nel 1995 il 20,3% della popolazione credeva in questo principio, ora la percentuale si è ridotta al 10,6%.

Circa un quarto degli svizzeri crede invece nella reincarnazione, il 10% in più rispetto al 1995. Per molti cattolici e protestati la reincarnazione non è incompatibile con la loro fede, anche se non è riconosciuta dalla religione cristiana.

Un altro 24% crede che ci sia un’altra forma di sopravvivenza dell’anima. Vent’anni fa erano solo l’8,8%.

Il sondaggio è stato realizzato in internet su 1401 persone fra i 18 e i 74 anni: 561 in Svizzera romanda, 546 in Svizzera tedesca e 294 in Ticino.

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