Prospettive svizzere in 10 lingue

Google: stop ai contenuti porno sulla piattaforma Blogger

(Keystone-ATS) Tolleranza zero su contenuti, foto e video pornografici postati sulla piattaforma Blogger: sono le nuove regole decise da Google che andranno a regime dal prossimo 23 marzo e avranno anche effetto retroattivo. I siti che si appoggiano alla piattaforma e non si adegueranno diventeranno invisibili, privati e molto probabilmente dovranno cercarsi una nuova casa. Una mossa decisa da parte del colosso di Mountain View che arriva a pochi giorni dall’allarme sull’ammontare di foto a luci rosse che passa su Twitter.

Blogger è una piattaforma gestita da Google dal 2003, di facile utilizzo anche a webmaster alle prime armi: permette di creare un sito e di postare, oltre al testo, anche immagini e video. Questa di Big G è la seconda iniziativa contro i contenuti a luci rosse su Blogger: già nel 2013 aveva messo al bando i siti ospitati che monetizzavano foto e video per adulti.

La data spartiacque per queste nuove regole è il 23 marzo. “Nessun contenuto sarà cancellato, ma quelli privati potranno essere visti solo dal proprietario, dagli amministratori del blog e dalle persone con cui il proprietario ha condiviso il blog”, spiega Google riguardo i post creati prima di questa data e che contengono contenuti messi al bando. Quelli invece inseriti su Blogger dal 23 marzo in poi potranno essere direttamente cancellati. Saranno fatte eccezioni per contenuti di “pubblica utilità” come i nudi di tipo artistico o quelli legati a documenti scientifici o didattici.

Secondo il sito Global News Report, Google avrebbe mandato un avviso riguardo le nuove norme agli utenti di Blogger e ha approntato anche una pagina web specifica che spiega la nuova policy in vigore tra poche settimane. Sul web non si sono fatte attendere le critiche sulla libertà di espressione e anche sul poco tempo che hanno i siti che si appoggiano alla piattaforma Blogger per adeguarsi o salvare i loro contenuti.

Il tema del materiale pornografico che gira sui social network più popolari, da Facebook a Instagram, è stato di recente risollevato dal “Daily Mail”: secondo il quotidiano britannico, Twitter è ormai il mezzo preferito per la diffusione di contenuti a luci rosse molto spesso rivolti ai più giovani, ogni giorno vengono postate 500 mila immagini di questo tipo.

I contenuti a luci rosse sono da sempre un grande traino per il traffico dei siti. Ad esempio, sembra che l’arrivo del film “50 sfumature di grigio” abbia fatto impennare inevitabilmente le richieste online di termini legati al “bondage”. PornHub, il mega network online di cui fa parte anche YouPorn ha rilevato – spiega il blog Gizmodo – che richieste di questo tipo hanno cominciato a dominare il traffico sul sito a partire da San Valentino, quando la pellicola è arrivata al cinema. E sono le donne le più “agguerrite” nelle ricerche.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR