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GR: PBD, PPD e PLD uniscono liste per Nazionale, UDC rimane fuori

(Keystone-ATS) Nei Grigioni PBD, PPD e Partito liberale democratico (PLD) – la versione locale del PLR – uniscono le forze: i tre partiti hanno annunciato una congiunzione delle liste, lasciando fuori l’UDC.

La manovra dovrebbe permettere di aumentare le chance del PLD di riconquistare il seggio perduto quattro anni or sono.

I tre partiti che si apparentano perseguono l’obiettivo di rafforzare il blocco borghese e il centro, fanno sapere in un comunicato odierno. Nel 2011 non vi era stata alcuna congiunzione a destra, ma a sinistra sì (fra PS, Verdi e Verdi liberali), ciò che aveva provocato la perdita del mandato PLD.

L’alleanza a tre chiude la porta all’UDC, che aveva più volte segnalato il suo interesse per una maxi alleanza borghese. A pesare non è stata però la linea politica. “L’UDC dei Grigioni è chiaramente un partito borghese”, ha riconosciuto il presidente PLD Bruno Claus, parlando con l’ats. Ma a livello matematico l’opzione scelta è quella considerata migliore per riconquistare il seggio.

L’attuale mandato dell’UDC viene considerato non a rischio. Anzi, la formazione potrebbe avere chances per una seconda poltrona, ciò che in una congiunzione a quattro avrebbe potuto andare a scapito di PBD, PPD o PLD.

Questo viene ammesso anche dal vicepresidente UDC Andrea Davaz, che oggi ha deplorato la decisione presa dai partiti di centro-destra, aggiungendo però che era attesa. Si fa quindi più difficile la corsa per Magdalena Martullo-Blocher, la figlia dell’ex consigliere federale Christoph Blocher su cui ripongono le speranze di un secondo mandato.

I cinque seggi grigionesi sono attualmente occupati da 1 UDC, 1 PPD, 1 PBD, 1 Verde liberale e 1 PS. Quattro dei cinque parlamentari uscenti si ripresentano: Heinz Brand (UDC), Martin Cardinas (PPD) , Josias Gasser (Verde liberale) e Silva Semadeni (PS). Hansjörg Gassler (PBD) si ritira dopo 16 anni trascorsi a Palazzo federale.

In vista delle elezioni del 18 ottobre sono state presentate entro ieri – termine per farlo – 15 liste per il Consiglio nazionale. In totale i candidati sono 70, di cui 23 donne, ha comunicato la cancelleria cantonale

I cinque mandati vengono contesi da sei partiti. L’UDC presenta quattro liste e il PLD tre. Il PPD, PBD e il PS presentano ciascuno due liste. I Verdi liberali hanno depositato una lista. La 15esima è quella del piccolo partito dei “Patriotisch Liberale Demokraten”.

Alle elezioni del 2011 vi erano stati 69 candidati su 15 liste. Dopo i risultati mediocri ottenuti allora, quest’anno non si presentano i Verdi e l’Unione democratica federale.

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