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Gripen: Berna denuncia i presidenti dei partiti borghesi

(Keystone-ATS) L’azione organizzata giovedì sulla Piazza federale dai presidenti dei partiti che sostengono l’acquisto dei Gripen potrebbe avere conseguenze: la polizia municipale del commercio di Berna (Orts- und Gewerbepolizei) prevede di sporgere denuncia perché Toni Brunner (UDC/SG), Philipp Müller (PLR/AG), Christophe Darbellay (PPD/VS) e Martin Landolt (PBD/GL) avrebbero dovuto chiedere un’autorizzazione alla città di Berna.

Le autorità invece non sono state contattate. Gli organizzatori non hanno quindi rispettato il regolamento municipale, ha indicato oggi all’ats Marc Heeb, della polizia cittadina, confermando un’informazione del domenicale “SonntagsBlick” anticipata oggi da blick.ch. Il regolamento vieta qualsiasi manifestazione sulla Piazza federale dal lunedì al venerdì durante le sessioni parlamentari.

Non è chiaro se i presidenti dei partiti fossero consapevoli di aver bisogno di un permesso per la loro azione. Giovedì Toni Brunner, Philipp Müller, Christophe Darbellay e Martin Landolt si sono riuniti sulla Piazza federale per ribadire il loro sostegno all’acquisto dei Gripen, in votazione popolare il 18 maggio. Sono saliti su una sorta di montacarichi che li ha sollevati a 5 metri di altezza per srotolare un enorme manifesto a favore degli aerei da combattimento.

“Non sapevo che i parlamentari avessero bisogno di una simile autorizzazione”, ha indicato all’ats Darbellay che si dice offeso dall’atteggiamento della città. Secondo il vallesano la manifestazione era stata organizzata dal PLR, ma il suo presidente Müller non ha voluto esprimersi in proposito.

Avvicinato dall’ats, l’argoviese deplora che la città non abbia di meglio da fare che sporgere denuncia. È peccato che questa piccola azione sia messa sullo stesso piano di una manifestazione aggressiva, rileva Müller, che si dice comunque pronto ad accettare un’eventuale multa. Dal canto suo Darbellay su Twitter ha definito la denuncia esagerata. “Siamo più civilizzati dei ‘black block'”, ha ironizzato.

Visto il carattere politico dell’azione e l’invito a votare in favore del Gripen domenica prossima, per Heeb non vi sono dubbi che si trattava di una manifestazione. Da notare che la denuncia dovrebbe essere redatta nelle prossime settimane ed è possibile fare ricorso.

Secondo Heeb, succede spesso che vengano sanzionate manifestazioni non autorizzate a Berna. Nel caso specifico non è sicuro che la denuncia sia contro i quattro presidenti dei partiti.

“Se un organizzatore si annuncia e si assume la responsabilità, la denuncia sarà diretta contro di lui”, ha aggiunto. Per il momento tuttavia Heeb ritiene i quattro presidenti dei partiti come i promotori e gli attori della manifestazione. I politici rischiano una multa che non dovrebbe superare i 5000 franchi.

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