Prospettive svizzere in 10 lingue

Groupe Mutuel: se ne va la dirigenza, Finma indaga

(Keystone-ATS) Suscita interrogativi nel canton Vallese la partenza in blocco di tutto il comitato direttivo del gruppo assicurativo Mutuel, nel frattempo interessato da un’indagine della Finma, l’autorità di vigilanza dei mercati finanziari. Le due cose non sono legate, afferma la società.

“Non abbiamo assolutamente agito d’urgenza, poiché preparavamo questa successione da tre anni”, afferma Pierre-Marcel Revaz, appena dimessosi dalla carica di presidente, in un’intervista pubblicata dal quotidiano locale “Le Nouvelliste”.

In seno al comitato direttivo “siamo tutti amici e imprenditori: era logico che partissimo insieme, sebbene questo possa sorprendere o scioccare”, continua Revaz. “Abbiamo costruito insieme questa società nell’arco di 33 anni, passando da 20 a 2000 dipendenti, vincendo davanti al popolo quattro votazioni concernenti una cassa unica e passando dal 246esimo al secondo posto fra gli assicuratori svizzeri”. Le regole cambiano “e noi ci adattiamo modificando la configurazione del nostro comitato direttivo, che deve mostrare una totale indipendenza nei confronti della direzione”, aggiunge.

Sulla stessa linea è anche la nuova presidente Karin Perraudin. “La Finma ha emanato tutta una serie di esigenze nuove nel settore delle assicurazioni. È tutto nuovo, occorre lasciarci un po’ di tempo per mettere in ordine le cose”, afferma la manager vallesana 39enne in dichiarazioni rilasciare sullo stesso “Nouvelliste”.

Un’inchiesta amministrativa – ricorda il giornale – è in corso per via dei premi pagati in eccesso, per un ammontare di 9 milioni di franchi su un giro d’affari di 600 milioni, che il gruppo si è impegnato a rimborsare. “Questa vicenda è ormai risolta”, afferma Perraudin. “Dobbiamo per contro ancora adattarci in termini di governo d’impresa”, vale a dire di gestione e controllo. “Occorre entrare in un nuovo schema e posso capire che chi ha l’anima dell’imprenditore non voglia adattarsi”.

Il fatto che il passo indietro di tutta la dirigenza avvenga all’indomani del voto popolare sulla cassa pubblica non è un caso. “Vi era un fattore di incertezza: dovevamo conoscere il nostro futuro prima di annunciare il cambiamento”, spiega Perraudin, esponente PPD che fino al maggio 2013 è stata presidente della Banca cantonale vallesana. L’eventuale accettazione dell’iniziativa avrebbe infatti “totalmente modificato” l’attività del gruppo.

Un fattore di continuità però esiste: i consiglieri agli stati Urs Schwaller (PPD/FR) e Roland Eberle (UDC/TG), che facevano parte del “gruppo di riflessione” di Mutuel, ora diventano membri del comitato direttivo. Una promozione che non è passata inosservata: “ci si può chiedere se non sia un ringraziamento per i buoni servizi resi durante la campagna di votazione”, ha indicato al quotidiano Gaël Bourgeois, presidente del PS del Vallese romando. “Non conosco i dettagli della vicenda legata dalla Finma, ma non sarei sorpreso se dovesse scoppiare uno scandalo all’interno di un grande assicuratore”.

Diversa è la lettura degli avvenimenti da parte di Xavier Mottet, presidente del PLR cantonale. “Oggi Mutuel è un gruppo di portata nazionale e non solo vallesana: per questo non mi stupisce che presenti un pluralismo politico, con l’arrivo del PPD e dell’UDC in seno al comitato, che non è più etichettato unicamente come PLR”.

“Non penso che la politica c’entri qualcosa”, ribatte da parte sua presidente del PPD del Vallese romando Serge Métrailler. La società ha scelto persone di qualità: hanno prevalso il valore e l’esperienza”.

Nel Vallese, dove Groupe Mutuel è una delle più grandi aziende, le ultime novità non mancano però di suscitare accesi commenti. Lo stesso “Nouvelliste” parla di modi sorprendenti per annunciare l’arrivo di una donna alla testa dell’impresa e la partenza dei vertici: un semplice comunicato, senza conferenza stampa. C’è forse della precipitazione, afferma il quotidiano.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR