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Harper Lee: da indagini nessuna pressione per suo nuovo libro

(Keystone-ATS) Non è stata plagiata e l’idea di dare alle stampe dopo oltre 50 anni l’inatteso sequel del “Buio oltre la siepe” suo primo, unico e famosissimo romanzo sarebbe stata veramente sua. Lo riferisce la Bbc on line.

Sono state concluse le indagini sulla scrittrice americana Harper Lee, per stabilire se l’anziana, che presto compirà 89 anni, e vive in una casa di riposo, abbia ricevuto pressioni per pubblicare il suo nuovo libro: gli investigatori hanno stabilito che la Lee è in grado di intendere e volere e ha preso questa decisione in modo autonomo.

“Abbiamo chiuso il caso”, ha detto Joseph Borg, direttore dell’Alabama Securities Commission, l’organizzazione che aiuta a prevenire le frodi finanziarie contro gli anziani e che ha condotto l’inchiesta sulla scrittrice, spiegando che l’anziana si è mostrata lucida e in grado di rispondere alle domande che le sono state formulate dagli esperti.

“Go Set A Watchman”, questo il titolo del nuovo romanzo della Lee, fu scritto prima del “Buio oltre la Siepe” e poi lasciato da parte dalla stessa scrittrice, e ne rappresenta in un certo senso il sequel perché i personaggi sono gli stessi: la ragazzina Scout e suo padre, l’avvocato Atticus Finch a cui diede il volto Gregory Peck nell’omonimo film di Hollywood, solo 20 anni più tardi.

L’annuncio della pubblicazione di un sequel a “To Kill a Mockingbird” (questo il titolo originale del “Buio oltre la siepe”) a distanza di cinquant’anni era stato accolto con stupore da parte del pubblico e degli addetti ai lavori, tanto da suscitare dubbi sulla capacità di intendere e volere dell’anziana scrittrice.

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