Il Consiglio federale in “gita scolastica” in Ticino
(Keystone-ATS) Al secondo giorno della sua tradizionale “gita scolastica”, il Consiglio federale “in corpore” ha visitato stamane le Bolle di Magadino. Il governo è giunto in seguito verso mezzogiorno a Bellinzona a bordo di un Autopostale.
Dopo essere stati accolti dal Consiglio di Stato ticinese, i “sette saggi” hanno incontrato la popolazione. Sarà stato il caldo, o la discrezione mediatica che ha accompagnato il viaggio in Ticino, sta di fatto che solo 2-300 persone si sono recate in centro a Bellinzona per salutare il governo.
Non c’è quindi stato bisogno di precipitarsi per ricevere il pranzo a base di risotto e luganighe, menu espressamente richiesto dalla presidente della Confederazione Simonetta Sommaruga: la Società Rabadan aveva infatti preparato ben 1500 porzioni.
In precedenza, il governo aveva incontrato la stampa in riva al Verbano a Magadino. A proposito della decisione del Ticino di chiedere il casellario giudiziale ai frontalieri, Sommaruga ha detto che “bisogna rispettare gli accordi internazionali e che ora occorre adoperarsi per trovare una soluzione valida per ambo le parti, evitando uno scontro”.