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Il saluto nazi della regina bambina imbarazza i Windsor

(Keystone-ATS) Una manina alzata, tesa nel saluto nazista, sbuca dai meandri di un passato remoto a imbarazzare la regina Elisabetta, a qualche mese dal suo novantesimo compleanno e a un passo dal record di longevità sul trono.

‘Colpa’ di un filmato in bianco e nero, sgranato e di pochi secondi, scovato e pubblicato dal Sun in esclusiva mondiale, con tanto di fotogramma in primo piano che il tabloid di Rupert Murdoch inchioda oggi a tutta pagina sotto gli occhi dei suoi numerosissimi lettori: vi si vede la futura sovrana, allora una piccola principessa di 7 anni, mentre imita il gesto sinistro dei seguaci di Adolf Hitler, con la madre e la sorellina Margaret, istruita dallo zio Edoardo (più tardi Edoardo VIII).

Uno scoop che commentatori e studiosi britannici si affrettano in queste ore a contestualizzare e ridimensionare nel suo significato reale. Mentre su internet la reazione di non pochi sudditi di Sua Maestà è a metà strada fra l’irritazione contro il Sun e la parodia. E che tuttavia inquieta Buckingham Palace, un cui comunicato – ispirato ad amarezza ancor prima che a sdegno – denuncia l’operazione come scorretta e fuorviante. Ma tant’è: le immagini ci sono e sono autentiche.

Risalgono al 1933-34 però. Hitler ha appena preso il potere in Germania e molte delle atrocità del nazismo sono di là da venire, anche se c’è già chi nel mondo presagisce l’orrore. Ma nel Regno Unito non mancano coloro che credono a un fenomeno passeggero o addirittura a un’utile sponda, magari in chiave anti-comunista e anti-sovietica.

Un gioco quindi? Uno scherzo? L’imitazione irridente di un gesto che all’epoca, nell’Europa dei primi cinegiornali, era qua e là ancora oggetto di curiosità quasi folkloristica? Chissà.

Buckingham Palace comunque non ci sta e la corte fa circolare una replica immediata. Quel video era solo “un gioco, sottintendere ogni altra cosa sarebbe disonesto”, vi si legge. Desta “rammarico – taglia corto la nota – che un filmato girato otto decenni fa sia stato ottenuto e sfruttato così… Il servizio e la dedizione della Regina e della sua famiglia al benessere della nazione durante la guerra, e i 63 anni di regno, parlano da soli”.

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