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Immigrazione: ci vuole un miracolo per referendum, Stojanovic

Nenad Stojanovic non ci crede (quasi) più KEYSTONE/TI-PRESS/PABLO GIANINAZZI sda-ats

(Keystone-ATS) Solo un miracolo potrebbe far riuscire il referendum contro la legge di applicazione dell’articolo costituzionale sull’immigrazione, approvata lo scorso dicembre dal parlamento.

Lo ha dichiarato oggi alla radio romanda RTS il politologo ticinese Nenad Stojanovic, promotore della consultazione, secondo cui è praticamente certa l’impossibilità di raccogliere le 50 mila firme necessarie entro il 7 aprile.

Diversi i motivi addotti dall’ex deputato socialista al Gran Consiglio ticinese per spiegare questo smacco: la mancanza di risorse finanziarie e personali sufficienti e il fatto che il referendum non sia appoggiato da alcun partito o movimento importante. Gli unici a sostenere Stojanovic sono il PPD ticinese e la sezione, sempre ticinese, dei Giovani socialisti.

Tre settimane fa, i vari comitati che sostengono il politologo ticinese avevano raccolto circa 12’000 sottoscrizioni. Stando a un recente sondaggio dell’istituto gfs.bern, il 57% degli Svizzeri sostiene l’applicazione “light” dell’iniziativa contro l’immigrazione di massa approvata dal popolo il 9 di febbraio 2014.

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