Navigation

Industria svizzera: indice PMI migliora, ma ancora sotto soglia 50

Questo contenuto è stato pubblicato il 02 luglio 2012 - 12:16
(Keystone-ATS)

La crisi del debito in Eurolandia continua a farsi sentire sull'industria svizzera. La situazione di giugno è risultata tuttavia leggermente migliore rispetto a maggio. L'indice dei responsabili degli acquisti (Purchasing Manager's Index, PMI) è salito di 2,7 punti a quota 48,1, meglio delle attese.

Gli esperti interrogati dalla Reuters avevano pronosticato un lieve calo a 45 punti. Malgrado l'incremento, l'indice - calcolato dal Credit Suisse assieme all'Associazione per gli acquisti e il supply management - si colloca tuttora al di sotto dei 50 punti, soglia che fa da spartiacque tra crescita e contrazione del settore. Il livello di giugno segnala un lieve indebolimento della congiuntura nell'industria, secondo la banca.

A fronte della difficile situazione, le imprese sono estremamente prudenti in termini di politica occupazionale. I tagli del personale e quindi delle capacità produttive proseguono ormai da nove mesi e questo potrebbe essere anche il motivo del leggero allungamento dei tempi di consegna in giugno (componente "tempi di consegna" 53,1 punti), commenta il Credit Suisse. Solo una svolta netta sul fronte della crisi dell'euro potrebbe interrompere la tendenza negativa, rileva la banca.

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.