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Iraq: ondata di attentati, 51 morti e 250 feriti

(Keystone-ATS) È di almeno 51 morti e 250 feriti il bilancio di una serie di attacchi terroristici che ha colpito oggi varie città dell’Iraq. Lo rende noto una fonte ufficiale. L’attacco più sanguinoso è avvenuto in un mercato vicino al mausoleo dell’imam sciita Ali al Sharki, nel sud, dove due autobomba hanno provocato la morte di 14 persone e il ferimento di altre 60.

Tra gli attacchi più gravi quello avvenuto la notte scorsa vicino a Balad, 70 chilometri da Baghdad, dove undici soldati sono stati uccisi ed altri otto feriti in un attacco contro un posto di controllo dell’esercito. Sconosciuti hanno aperto il fuoco contro il soldati e, quando sono giunti i rinforzi, è esplosa una bomba.

Un’autobomba è poi esplosa davanti alla sede della compagnia petrolifera pubblica irachena North Oil a Kirkuk, 240 chilometri a nord di Baghdad, provocando la morte di sette persone e il ferimento di altre 17.

Sempre nel nord altri attacchi sono avvenuti ad Hawija dove un’altra autobomba ha ferito due persone, e più a nord a Tuz Khurmatu, dove quattro persone sono state uccise e altre 31 ferite in tre attacchi.

Nassiriya, 300 chilometri a sud di Baghdad, è stata colpita due volte. Una bomba davanti al consolato onorario francese ha provocato la morte di una persona ed il ferimento di altre due, mentre un’autobomba davanti ad un hotel ha ucciso due persone e provocato due feriti. Sempre nel sud, a Bassora, un’altra autobomba ha ucciso tre persone e ne ha ferite altre venti.

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