Iraq: ufficiali corrotti liberano Barba Bianca, il boia Isis
(Keystone-ATS) Scovato e catturato dalle forze irachene meno di una settimana fa, Abu Omar, uno dei boia dell’Isis accusato di alcune delle più feroci esecuzioni a Mosul durante l’occupazione dello Stato islamico, è tornato in libertà dietro il pagamento di una presunta cauzione.
A denunciarlo è oggi su Twitter Nadia Murad, una delle tante donne della comunità degli Yazidi rapita dall’Isis e diventata un’attivista in difesa delle vittime dopo la sua liberazione.
“Abbiamo saputo dai media che il terrorista dell’Isis che trucidava la gente a Mosul è stato rilasciato da alcuni ufficiali corrotti – scrive nel suo messaggio Nadia Murad -. Chiediamo giustizia”.
Abu Omar, soprannominato ‘Barba bianca’, è stato identificato da diversi testimoni come l’autore di alcune delle più efferate esecuzioni dell’Isis a Mosul, tra cui quella di alcuni ragazzi gettati dall’alto di un edificio perché ‘colpevoli’ di essere gay.