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Irlanda: premier Kenny lascia la guida del suo partito

Il primo ministro irlandese, Enda Kenny (foto d'archivio). KEYSTONE/AP/OLIVIER MATTHYS sda-ats

(Keystone-ATS) Il primo ministro irlandese, Enda Kenny, ha annunciato oggi le dimissioni, entro mezzanotte, dalla guida del suo partito, il Fine Gael.

La decisione, non inattesa, pone le premesse per un cambio della guardia anche al vertice del governo di Dublino, non appena il partito di maggioranza si sarà dato una nuova guida: cosa che secondo Kenny dovrebbe avvenire entro il 2 giugno, come riporta l’agenzia Pa.

Il premier uscente è stato al timone del Finn Gael per 15 anni, passando due volte dalla leadership dell’opposizione a quella del governo. Di recente aveva fatto sapere di ritenere che fosse ormai vicino il tempo di passare la mano.

Vorrei sottolineare il grande onore e il privilegio per aver guidato il nostro partito negli ultimi 15 anni – ha affermato Kenny in una nota – sia all’opposizione che al governo in due successive occasioni”.

Il premier è emerso come leader da una certa oscurità politica: lo accusavano infatti di non avere abbastanza esperienza e di non appartenere all’élite politica di Dublino, dato il suo passato di maestro elementare nella contea di Mayo. Ma nel tempo è riuscito a dimostrare che le sue maniere gentili non nascondevano un leader debole, bensì una volontà di ferro e il desiderio di lottare per la sua Irlanda.

È arrivato alla carica di premier nel 2011 e la sua azione di governo in quel periodo difficile per il Paese ha permesso di portarlo fuori dalla crisi del 2008 ma al prezzo di un pesante periodo di austerità. Kenny viene anche ricordato per aver rappresentato posizioni liberal su temi come l’aborto e le nozze gay, favorendo su questi temi storiche aperture per una società considerata piuttosto tradizionalista.

Il leader uscente lascia in eredità al suo successore il delicato dossier della Brexit, con il timore di un ritorno del confine tra la Repubblica e l’Irlanda del Nord.

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