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IS: fino a duemila combattenti all’estero britannici

(Keystone-ATS) Sarebbero addirittura circa duemila i combattenti all’estero britannici nelle milizie dell’autoproclamato Stato islamico (IS).

Fino ad ora la polizia del Regno Unito aveva detto, confermandolo nei giorni scorsi quando nove persone (di cui quattro bambini) sono state bloccate dall’esercito turco al confine con la Siria, che i ‘foreign fighter’ britannici erano circa seicento.

Una fonte anonima citata oggi dal ‘Daily Mail’ sostiene in realtà che quella cifra sarebbe stata abbondantemente superata dai numeri reali. Solo nell’ultimo mese, infatti, le famiglie nel Regno Unito non avrebbero notizie di una cinquantina di persone.

Tra i combattenti all’estero c’è ‘Jihadi John’, il ventiseienne boia dell’IS. Secondo un rapporto delle Nazioni Unite citato dal quotidiano londinese, i ‘foreign fighter’ sarebbero in tutto circa ventimila: la loro “formazione” avverrebbe in una campo multinazionale allestito nei dintorni di Raqqa, la capitale dello Stato islamico.

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