Israele vieta accesso a Gaza a delegazione parlamento elvetico
(Keystone-ATS) Le autorità israeliane hanno vietato l’accesso alla Striscia di Gaza a una delegazione della Commissione di politica estera del Consiglio degli Stati. I sei “senatori” stavano effettuando un viaggio in Israele e Palestina iniziato l’11 maggio e conclusosi oggi.
Nel corso di una conferenza stampa tenutasi a metà giornata in un albergo di Gerusalemme est, prima di imbarcarsi sul volo di ritorno in Svizzera, Felix Gutzwiller (PLR/ZH), presidente della commissione, e il suo vice, Christian Levrat (PS/FR), hanno informato la stampa dell’accaduto.
Si trattava di “una delegazione ufficiale”, ha sottolineato Levrat, che intendeva rendersi conto personalmente della situazione nella regione. Il gruppo di parlamentari ha comunque potuto recarsi a Ramallah, capitale amministrativa della Cisgiordania, ed è stata ricevuta dal primo ministro palestinese Rami Hamdallah.
Secondo Gutzwiller, i palestinesi incoraggiano la Svizzera a continuare a svolgere un ruolo umanitario nella regione. Levrat ha da parte sua evidenziato quanto Berna si preoccupi di rispettare il diritto internazionale, prima di affermare che “non c’è altra alternativa alla soluzione dei due Stati”.
Da parte israeliana, la delegazione elvetica ha incontrato parlamentari laburisti, del Likud (partito nazionalista liberale) e di Kulanu (partito centrista laico). “Sono colpito di osservare che l’opinione pubblica israeliana è più preoccupata dai problemi di sicurezza a corto piuttosto che a lungo termine”, ha rilevato Gutzwiller.
Entrambi i consiglieri agli Stati hanno preconizzato il ritorno di Israele entro i confini precedenti alla guerra del 1967, sulla Linea Verde, oppure su un nuovo tracciato delle frontiere possibile attraverso lo scambio di territori. I due “senatori” hanno infine indicato di aver avuto discussioni “appassionate” con membri della comunità svizzera in Israele.
