Prospettive svizzere in 10 lingue

Italia, terrorismo: Dda Bari, un fermo e un’espulsione

Un'immagine simbolica mostra un veicolo dei Carabinieri (foto d'archivio). KEYSTONE/EPA ANSA/MATTEO BAZZI sda-ats

(Keystone-ATS) Una operazione antiterrorismo coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Bari ha portato all’esecuzione di due diversi provvedimenti nei confronti di una coppia di fratelli tunisini residenti a Foggia.

Uno di loro è stato sottoposto a fermo per apologia di terrorismo e detenzione di armi. Al fratello, rintracciato a Padova, è stato notificato un decreto di espulsione.

L’indagine della Divisione investigazioni generali e operazioni speciali (Digos) di Bari, in collaborazione con quelle di Foggia e Padova e sotto il coordinamento della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione (Ucigos), è finalizzata a “prevenire e debellare – si legge in una nota della Questura di Bari – il fenomeno dei cosiddetti lupi solitari ispirati dal Daesh”.

Gli approfondimenti investigativi hanno consentito di accertare che entrambi i fratelli erano, via Facebook e con altre chat, in contatto con persone ritenute vicine all’estremismo islamico, condividendo anche sui social network post inneggianti all’Isis. L’inchiesta è stata coordinata dai pubblici ministeri della Dda di Bari Giuseppe Gatti e Lidia Giorgio ed è stata denominata ‘Barakaat’.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR