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Italia sotto zero; freddo a Nord, neve al Sud

(Keystone-ATS) Italia assediata dal gelo. Gran parte del centro sud è imbiancato e in tutto il Paese le temperature sono scese abbondantemente sotto lo zero, con pesanti disagi alla circolazione e quasi 1600 interventi dei Vigili del Fuoco nelle ultime 48 ore.

Resta critica la situazione in Puglia, con Comuni e masserie isolati a causa della neve, ospedali, come quello di Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari, difficilmente raggiungibili e strade impraticabili. Se gli aeroporti di Bari e Brindisi sono stati riaperti, quasi tutte le scuole della regione domani rimarranno chiuse. A Bari l’amministrazione comunale ha allestito un centro di accoglienza straordinario all’interno della Fiera del Levante.

La zona più colpita dalle nevicate, che sulla Regione sono attese anche domani, è quella della Murgia: Cassano, Altamura e Santeramo sono praticamente isolati; nella zona la neve raggiunge anche i due metri e molte famiglie non hanno l’acqua a causa delle tubature ghiacciate. In altre zone manca la luce. Emergenza anche a Gioia del Colle e nel Tarantino dove sono chiuse quasi tutte le strade. È stata liberata stamani quella che porta al canile comunale di Laterza dove si trovano 300 cani che era impossibile raggiungere da ieri mattina a causa della neve. Mezzi spargisale in opera a Brindisi mentre continua a nevicare a Lecce e in molte zone del Salento dove l’insidia maggiore è rappresentata dal ghiaccio.

Temperature da brivido anche in Calabria: -7,8 a Cosenza, -4,4 a Catanzaro (dove domani le scuole resteranno chiuse) e -2,2 a Vibo Valentia. Alcuni scout rimasti bloccati dal ghiaccio a Mannoli, frazione di Santo Stefano in Aspromonte, sono stati soccorsi dai vigili del fuoco che li hanno riportati in città. A Reggio sono stati una ventina i senzatetto che hanno dormito sulle brandine allestite nella sede del Comune.

Anche a Cosenza sono stati messi in atto interventi per riparare chi un tetto non ce l’ha dal grande freddo di questi giorni: la Protezione civile ha messo a disposizione due container attrezzati. Analoga iniziativa a Messina con il sindaco che ha aperto le porte del Comune ai senza tetto. Sempre in Sicilia, per nutrire un gruppo di 80 bovini rimasti intrappolati in un bosco in provincia di Enna, irraggiungibile con trattori e ruspe, sono state lanciate balle di fieno da un elicottero. Dopo due giorni di isolamento sono comunque ripresi i collegamenti da e per le Eolie (coperta da un manto bianco la spiaggia nera di Vulcano).

Uffici pubblici e scuole chiuse domani in tutta la provincia di Campobasso. Restano fermi sulla Statale Trignina una cinquantina di Tir bloccati da giovedì da una bufera di neve; gli autotrasportatori, con staffette della Polizia Stradale, sono stati recuperati e accompagnati negli alberghi di Isernia. Soccorsi stamani i 15 escursionisti, tra cui cinque bambini, rimasti bloccati da ieri pomeriggio in un rifugio di montagna, isolato e sommerso da oltre due metri di neve, a Bocca della Selva (Benevento).

In serata ha ripreso a nevicare intensamente su Abruzzo e Molise. Nuovamente disposto il ‘codice rosso’, cioè il divieto temporaneo per i mezzi pesanti, lungo l’autostrada A14. Il provvedimento riguarda il tratto compreso tra i caselli di Giulianova e Vasto Sud, in direzione Sud, e quello tra i caselli di Poggio Imperiale e Pescara Sud, in direzione Nord. Caselli presidiati dalle forze dell’ordine, che consentono l’accesso solo ai mezzi leggeri con gomme termiche o con catene già montate.

In Abruzzo è stato riaperto soltanto in serata il tratto di Statale 17 che conduce a Roccaraso (L’Aquila) chiuso per ghiaccio. Nel corso della giornata l’Anas, società che gestisce la rete stradale e autostradale italiana, ha consentito alle persone che avevano urgenza di ripartire di lasciare la località sciistica al seguito di mezzi sgombraneve.

Fiocchi di neve anche a Ostia e alle porte di Roma. La leggera nevicata non ha attecchito al suolo, ma, con le strade bagnate, l’attenzione è rivolta a possibili gelate notturne. Nella Capitale, dove sono monitorati oltre 80 mila alberi a rischio, molti presidi hanno mandato una circolare a rappresentanti di classe e genitori per invitarli a vestire i figli in modo adeguato alle temperature polari considerando che i riscaldamenti nelle scuole sono stati spenti per tutto il periodo delle vacanze natalizie.

Dell’emergenza freddo ha parlato anche papa Francesco all’Angelus invitando a pensare “a tutte le persone che vivono per la strada, colpite dal freddo e tante volte dall’indifferenza”. Proprio per i clochard a Torino è stato allestito nell’atrio della fermata Porta Nuova della metropolitana, un punto ristoro.

Intanto la Coldiretti, maggiore associazione di rappresentanza e assistenza dell’agricoltura italiana, ha cominciato a fare la conta dei danni: migliaia di ettari di verdure pronte per la raccolta bruciate dal gelo, serre danneggiate o distrutte sotto il peso della neve e animali morti.

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