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Johnson, Brexit nuova alba, ratifica è dono di Natale

Il premier britannico Boris Johnson KEYSTONE/AP/FA sda-ats

(Keystone-ATS) La Brexit sarà “l’alba” di una nuova era per il Regno Unito e il primo voto in programma oggi alla Camera dei Comuni sulla legge di ratifica dell’uscita dall’Ue (EU Withdrawal Agreement Bill) è un regalo “incartato per Natale al popolo britannico”.

Così Boris Johnson, che ha introdotto stamane il dibattito sulla legge. Per il premier Tory, vincitore alle elezioni del 12 dicembre, si tratta di “una promessa mantenuta” e di un modo per mettere fine “ad anni di rinvii e acrimonia in Parlamento”.

Il voto dei Comuni – per la cosiddetta seconda lettura sul testo in generale – è previsto entro le 15 svizzere. L’esito favorevole al governo è scontato vista la larga maggioranza assoluta di cui ora dispone.

Seguirà la pausa natalizia del Parlamento, poi la ripresa del dibattito capitolo per capitolo della legge fra il 7 e il 9 gennaio e infine il passaggio di rito alla Camera dei Lord; l’approvazione definitiva e l’entrata in vigore è attesa ampiamente in tempo per la scadenza sul divorzio formale da Bruxelles del 31 gennaio 2020.

“La Brexit sarà attuata per il 31 gennaio e il Paese potrà guardare avanti”, ha commentato Johnson. “Il prossimo sarà un grande anno per il nostro Paese, l’anno della Brexit realizzata, ma anche di un boom di fondi per l’Nhs (la sanità pubblica), d’investimenti nelle infrastrutture e di accesso a nuove opportunità nella nostra grande nazione”, ha aggiunto con un riferimento al programma di governo illustrato ieri nel Queen’s Speech.

“Sarà l’inizio di un nuovo decennio in cui il Regno Unito – ha insistito ottimista – sarà un campione del libero commercio, dell’innovazione e della scienza, in grado di affrontare le sfide con vecchi e nuovi amici nel mondo”.

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