Prospettive svizzere in 10 lingue

Julius Bär, aumenta attività clienti, ma scendono patrimoni gestiti

Il coronavirus ha spinto i clienti ad essere maggiormente attivi. KEYSTONE/ENNIO LEANZA sda-ats

(Keystone-ATS) Julius Bär ha tratto profitto nei primi quattro mesi dell’anno dall’accresciuta attività dei clienti legata al coronavirus, ma le turbolenze sui mercati finanziari hanno causato un netto calo dei patrimoni amministrati.

“Ci rallegriamo di poter annunciare un buon inizio di esercizio”, afferma Philipp Rickenbacher, Ceo della banca privata zurighese presente anche sulla piazza di Lugano, citato in un comunicato odierno.

Gli averi in gestione si sono attestati a fine a aprile a 392 miliardi di franchi, a fronte dei 426 miliardi di fine dicembre. A incidere su questo andamento, oltre allo sviluppo negativo delle borse, è stato anche il rafforzamento del franco svizzero, in particolare nei confronti dell’euro, della sterlina e del real brasiliano. Gli afflussi netti di denaro sono aumentati del 2%.

La volatilità dei mercati ha comunque generato un aumento dei volumi di contrattazione, con effetti positivi sulla redditività operativa. In febbraio è intanto entrato in vigore un programma triennale, volto fra l’altro a ridurre i costi.

I dati pubblicati oggi sono sostanzialmente in linea con le attese degli analisti.

Fondata a Zurigo nel 1890, Julius Bär è quotata alla Borsa svizzera dal 2005. Oggi è attiva esclusivamente nel private banking e si pubblicizza con lo slogan “grande abbastanza per essere forte e ciò nonostante sufficientemente piccola da prendere seriamente ogni cliente”. È presente in 14 località svizzere, fra cui Lugano e St. Moritz, e ha anche numerose sedi all’estero.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR