La Borsa svizzera azzera le perdite
(Keystone-ATS) Dopo una mattinata in ribasso la borsa svizzera ha praticamente azzerato le perdite: alle 15.15 l’indice dei valori guida SMI segnava 8979,63 punti, in flessione dello 0,06% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI perdeva lo 0,04% a 8880,19 punti.
In assenza di dati macro, la giornata prosegue povera di impulsi. Anche l’apertura di Wall Street, borsa salita ieri ai massimi di sempre, è attesa debole. Nel quadro di un’atmosfera sostanzialmente positiva il momento è ideale per i realizzi di guadagno.
Il titolo più performante rimane Credit Suisse (+1,74%), oggi più tonico di UBS (-0,12%) e Julius Bär (-0,02%). Poco mossi nel comparto assicurativo sono Swiss Re (+0,17%) e Zurich (-0,07%)
Si presentano in ordine sparso i valori maggiormente dipendenti dalla congiuntura come ABB (-0,49%), Geberit (+0,39%), Adecco (-2,51%) – che soffre per un cambiamento di raccomandazione da parte di Credit Suisse – e Holcim (+0,27%).
Nel segmento del lusso vendite sono segnalate su Swatch (-1,69%): il titolo, che di recente ha fortemente recuperato dopo il crollo seguito al 15 gennaio, appare sotto pressione più di Richemont (-0,53%). Transocean (+0,52%) presenterà dopo la chiusura di Wall Street il bilancio 2014.
Negativi rimangono i farmaceutici Novartis (-0,56%) e Roche (-0,20%), mentre ha virato in positivo il terzo peso massimo difensivo, Nestlé (+0,20%).
Nel mercato allargato occhi puntati su Kühne+Nagel (+2,07%) e EFG International (+0,47%), che hanno pubblicato i conti 2014. Georg Fischer (+2,20%) amplia ulteriormente i guadagni già conseguiti ieri dopo aver informato sull’andamento degli affari.
