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Le alghe marine sono “rumorose”

Le alghe marine durante il processo di fotosintesi rilasciano bollicine di gas "sonore". Immagine d'archivio. KEYSTONE/AP The Ocean Agency / XL Catlin Seaview Survey sda-ats

(Keystone-ATS) Pur sembrando silenziose, in realtà le alghe marine fanno rumore: durante il processo di fotosintesi rilasciano bollicine di gas “sonore”, la cui intensità è legata alla quantità di alghe che ricoprono, come un manto, le barriere coralline.

Lo spiega sulla rivista Plos One un gruppo di ricercatori dell’US Naval Undersea Warfare Center.

Una scoperta che può essere usata, secondo i ricercatori guidati da Simon e Lauren Freeman, come metodo rapido e semplice per misurare la presenza di alghe, che è uno degli indicatori principali dello stress delle barriere coralline.

I ricercatori hanno studiato le emissioni sonore in una vasca con un tipo di alga infestante delle Hawaii, la Salicornia gracilaria. “Abbiamo scoperto che le alghe fanno rumore ascoltando le barriere coralline, e abbiamo trovato un legame tra ciò che avevano ascoltato e la quantità di alghe che soffocano il corallo. Abbiamo così fatto esperimenti con le alghe in una vasca per verificare quale fosse la fonte del rumore”, spiega Simon Freeman.

In questo modo hanno visto che il rilascio di bolle gassose produceva una sorta di rintocco, con un suono che va dai 2 ai 20 kilohertz. Ad emettere bolle e suoni non è solo questa specie di alghe, spiegano i ricercatori, secondo cui la misura di questo suono può essere un indicatore di alghe e piante acquatiche con attività di fotosintesi. Ciò potrebbe rappresentare un’alternativa rapida e poco costosa ai metodi visivi usati per stimare la presenza e abbondanza di alghe, che sono costosi e dispendiosi in termini di tempo.

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