Legami fra medici e pharma più trasparenti
(Keystone-ATS) Entro il 30 giugno quasi 50 imprese farmaceutiche pubblicheranno sul loro sito internet le somme versate ai medici e agli ospedali. Non ci sarà però una banca dati comune per tutte le industrie del settore.
Scienceindustries – associazione mantello del settore chimico, farmaceutico e biotecnologico – intende lottare contro le speculazioni di clientelismo e dipendenza rendendo pubbliche le prestazioni da lei pagate ai medici.
Questa azione di trasparenza è iniziata negli Stati Uniti e si è estesa all’Europa. In Svizzera il codice di cooperazione farmaceutico, messo a punto da scienceindustries, è entrato in vigore nel 2014. Dallo scorso anno le aziende hanno iniziato a censire i pagamenti ai medici e fra 15 giorni saranno consultabili in rete.
Non è prevista però la creazione di una banca dati comune, come avviene negli USA. I versamenti riguardano in particolare retribuzioni per conferenze, studi, perizie o formazioni. Una cinquantina di imprese, che realizzano l’80% del fatturato del settore, hanno firmato il codice.
Questa trasparenza aumenta la credibilità e soddisfa una richiesta della società. Per questo è sostenuta dalla Federazione dei medici svizzeri (FMH).