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Libia: una zona franca per incentivare investitori stranieri

(Keystone-ATS) TRIPOLI – Sulla costa libica nascerà una “zona economica franca, utile per gli investitori stranieri e locali e capace di creare benessere e sviluppo tra le popolazioni circostanti”. La nascita di questa area è stata annunciata a Tripoli questa mattina da al Saadi Gheddafi, figlio del leader libico, con il consenso del Colonnello e con il patrocinio di Seif Al Islam, presidente della Fondazione Gheddafi.
La legge per l’istituzione della zona è stata approvata dal Congresso Generale del Popolo e precisa le sue specificità e il luogo in cui sorgerà. La zona sarà istituita fra la città di Mellitah, 150 km a ovest di Tripoli, e Ras Ajdir, al confine con la Tunisia. “Avrà una amministrazione trasparente e semplificata, che faciliterà l’entrata e l’uscita di persone e beni – ha spiegato il figlio del leader in conferenza stampa – con vantaggi burocratici e fiscali, dove sarà creato un sistema di servizi giuridici, educativi, sanitari”.
Secondo quanto stabilito dalla legge appena approvata, come novità assoluta in Libia dove anche le indicazioni stradali sono solo in arabo, nella zona franca l’inglese sarà la lingua ufficiale dopo l’arabo.
“Cittadini libici e imprenditori stranieri sono chiamati ad approfittare dei vantaggi offerti dalla zona – ha concluso il figlio del leader libico – in modo da consentire la buona riuscita di questo ambizioso progetto”.

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