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Lidl: aumentano i salari minimi

(Keystone-ATS) Il negoziante al dettaglio Lidl aumenta dell’1% la massa salariale in Svizzera. Per l’esercizio 2016, inoltre, tutti i salari minimi saranno alzati di 100 franchi, arrivando a 4’100 franchi al mese.

Le novità rientrano nel quadro del contratto collettivo di lavoro (CCL) concluso con il sindacato Syna e la Società impiegati commercio (SIC), indica oggi Lidl tramite un comunicato, sostenendo inoltre di situarsi “nettamente sopra tutti gli aumenti salariali del settore”.

Anche le altre categorie salariali potranno contare su aumenti. Chi ha beneficiato di una formazione di due anni riceverà almeno 4’200 franchi, con tre anni di formazione si arriva invece a 4’350 franchi per un tasso di occupazione del 100%.

L’aumento della massa salariale permetterà di coprire la crescita dei salari minimi e gli aumenti individuali. Lidl metterà anche a disposizione fondi per promozioni e premi fedeltà.

I sindacati si dichiarano molto soddisfatti: “l’aumento della massa salariale dell’1% è senza eguali nei negoziati 2016 per il settore del commercio al dettaglio”, ha detto Carlo Mathieu, direttore del settore servizi di Syna, citato in un comunicato.

Gli impiegati di Lidl beneficiano dal 2011 di un CCL. Questo è stato migliorato l’anno scorso, e prevede fra le altre cose una settimana lavorativa di 41 ore, un congedo maternità di 16 settimane e uno paternità di 2 settimane.

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