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Lonza vende settore chimico, transazione da 4,2 miliardi

Lonza ha una forte presenza in Vallese. KEYSTONE/JEAN-CHRISTOPHE BOTT sda-ats

(Keystone-ATS) Lonza ha trovato un acquirente per le sue attività chimiche: il comparto sarà venduto per 4,2 miliardi di franchi a un consorzio di investitori formato dall’americana Bain Capital e dall’inglese Cinven. La società renana si concentrerà così sul ramo farmaceutico.

Le due imprese hanno presentato la strategia industriale più convincente e intendono proporre investimenti, ha indicato Lonza ieri sera. La transazione dovrebbe andare in porto nella seconda metà del 2021, una volta ottenuto il via libera dalle autorità.

La vendita si inserisce in un orientamento strategico annunciato già la scorsa estate. Lonza ha fatto buoni affari nel comparto farmaceutico: il segmento si è dimostrato resistente all’impatto della pandemia. Come si ricorderà la società produce fra l’altro principi attivi per il vaccino anti-Covid dell’americana Moderna. E proprio in questi campi Lonza vede il suo futuro: d’ora in poi si concentrerà esclusivamente sull’attività di fornitura dei gruppi farmaceutici. Il ricavato della vendita servirà a rafforzare queste attività.

La divisione ceduta impiega attualmente circa 2800 persone in 17 siti di produzione e 11 centri di ricerca. Stando a informazioni precedenti, fra loro figurano anche 700 dipendenti a Visp (VS). Nel 2020 i ricavi del comparto si sono attestati a 1,7 miliardi di franchi, in calo del 2% rispetto all’anno prima. Complessivamente per contro Lonza ha realizzato un fatturato di 4,5 miliardi, in progressione del 7%, grazie appunto al settore farmaceutico. Anche i margini operativi nel ramo chimico si sono rivelati ben inferiori a quelli dell’altro settore.

I due acquirenti hanno però ora grandi piani: tra le altre cose, sono previste acquisizioni, hanno fatto sapere in una nota separata Bain Capital e Cinven. I nuovi proprietari intendono stimolare la crescita con ulteriori investimenti in ricerca e innovazione. L’intenzione è di usare Lonza Specialty Ingredients come piattaforma per un ulteriore consolidamento del settore. La divisione è per esempio leader mondiale nelle forniture delle cosiddette soluzioni di controllo microbico, che vengono utilizzate per combattere virus, batteri e altri agenti patogeni dannosi. I prodotti sono ingredienti chiave in disinfettanti, conservanti e prodotti per la cura personale.

Da parte sua Lonza mira a diventare significativamente più redditizia dopo la vendita delle sua attività chimiche. La nuova Lonza dovrebbe crescere molto più velocemente e generare più profitto: concretamente, l’azienda punta a una crescita delle vendite a due cifre entro il 2023, secondo le dichiarazioni precedenti, e il margine di profitto operativo dovrebbe salire al 33-35%.

Fondata nel 1897, Lonza è nata a Gampel, in Vallese, sulle rive del fiume Lonza, un affluente del Rodano. Nel 1909 si è trasferita a Visp (VS). Nel 1974 è entrata nell’orbita di Alusuisse, per poi uscirne nel 1999 ed essere quotata in borsa. La sede è stata spostata nel centro operativo del gruppo a Basilea nel 2002. Oggi Lonza è una realtà con 15’500 impieghi (+7% sull’arco del 2020) presenti in decine di paesi.

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