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Manpower: prospettive impiego considerate positive

(Keystone-ATS) Le prospettive d’impiego in Svizzera nel terzo trimestre vengono considerate in maniera positiva, secondo il relativo barometro di Manpower. Anche in Ticino torna l’ottimismo.

Per il periodo luglio-settembre 2015 il 6% dei 750 datori di lavoro interrogati nella seconda metà di aprile prospetta un aumento dei propri effettivi, mentre il 5% prevede un calo. L’83% non si attende variazioni e il 6% non si è ancora formato un’opinione.

La previsione per il mercato del lavoro al netto degli effetti stagionali è di una progressione del 2%, contro il +4% del secondo trimestre e il -2% del primo. Per luglio-settembre 2014 era del +3%.

L’ottimismo viene sostenuto nuovamente dalla tendenziale flessione della disoccupazione, indica il direttore generale di Manpower Svizzera Patrick Maier in una nota odierna. Ciononostante diversi settori e regioni segnalano una contrazione delle prospettive d’impiego rispetto al trimestre precedente. Il vigore del franco ha effetti sul mercato e di conseguenza sulle prospettive delle aziende, viene affermato.

I datori di lavoro di quattro dei dieci rami esaminati si attendono però un aumento degli effettivi nel prossimo trimestre. Vi è ottimismo nella costruzione (+18%), nel servizio pubblico e nella socialità (+9%), nel settore alberghiero e della ristorazione (+6%) e nel commercio (+1%). Il maggior pessimismo regna nei trasporti e nell’informazione (-8%).

A livello geografico le prospettive sono favorevoli in sei regioni su sette, anche se sono meno marcate in cinque di esse rispetto all’ultimo sondaggio. Le più ottimiste sono le aziende della Svizzera nordoccidentale (+8%). Per il Ticino risulta un +1%, undici punti percentuali in più del secondo trimestre e quindici in più di luglio-settembre 2014. Solo la Svizzera orientale è pessimista (-3%).

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