Prospettive svizzere in 10 lingue

Milionario Tomas Pitr estradato nella Repubblica ceca

(Keystone-ATS) La Svizzera ha estradato oggi nella Repubblica ceca il 41enne multimilionario Tomas Pitr, fra le persone più ricercate del suo paese. L’operazione è avvenuta con un volo da Zurigo a Praga e l’aiuto di tre agenti di polizia cechi, riferisce l’Ufficio federale di giustizia (UFG).

Tomas Pitr, trasformatosi da venditore di ortaggi in multimilionario dopo la caduta della cortina di ferro, era fuggito dalla Cechia nel 2007, poche ore prima del previsto trasferimento in carcere per scontare una condanna a sei anni di reclusione, inflittagli per reati fiscali, truffa e appropriazione indebita. Le autorità ceche, sulla base di due sentenze di condanna, avevano chiesto formalmente la sua estradizione il 6 agosto del 2010, pochi giorni dopo l’arresto avvenuto a St. Moritz il 27 luglio del 2010.

Il 17 dicembre del 2010 l’UFG aveva concluso che erano riunite tutte le condizioni per l’estradizione, in particolare la doppia punibilità, in quanto i reati economici e fiscali indicati nella rogatoria sono passibili di pena anche nel diritto svizzero. Pitr aveva però ricorso contro la decisione d’estradizione, obiettando che le autorità ceche l’avevano chiesta per retroscena politici e sostenendo che i reati addebitatigli erano ormai andati in prescrizione.

Il primo settembre del 2011 il Tribunale penale federale ha respinto il ricorso, e tre settimane dopo il Tribunale federale non è entrato nel merito del ricorso. L’estradizione non è però stata eseguita poiché era ancora pendente una domanda d’asilo di Pitr, poi ritirata il 22 marzo scorso.

Dopo l’arresto di Tomas Pitr, la stampa ceca ha affermato che non tutti i praghesi gradirebbero un suo rimpatrio, dato che il milionario sarebbe in possesso di materiale compromettente per diversi politici locali. Pitr aveva stretti rapporti con un altro controverso imprenditore, Frantisek Mrazek, noto come “il padrino della malavita ceca” dalle molte connessioni politiche, misteriosamente ucciso per strada da un colpo d’arma da fuoco nel gennaio 2006. Pitr e Mrazek nel 2002 avevano acquisito il maggior gruppo di prodotti alimentari del paese.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR