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Ministro degli esteri Didier Burkhalter “svizzero dell’anno 2014”

(Keystone-ATS) Il consigliere federale Didier Burkhalter è le “svizzero dell’anno 2014”. Il pubblico dello spettacolo televisivo “Swiss Award”, organizzato ieri sera a Zurigo, gli ha dato ben il 46,43% delle preferenze. Il ministro degli esteri elvetico l’anno scorso è stato presidente di turno sia della Confederazione sia dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE).

Nei tre anni precedenti erano stati tre sportivi a ricevere la distinzione: il tennista vodese Stanislas Wawrinka, il fondista grigionese Dario Cologna e in precedenza il discesista neocastellano Didier Cuche.

Per la prima volta il Lifetime Award, che ricompensa la carriera, è stato consegnato ad un morto: il cantante austriaco Udo Jürgens, deceduto improvvisamente per collasso cardiaco lo scorso 21 dicembre, all’età di 80 anni, durante una passeggiata pomeridiana a Gottlieben, nel canton Turgovia. Trasferitosi in Svizzera, nel 2007 aveva anche ricevuto la cittadinanza elvetica.

Didier Burkhalter ha anche vinto il premio per la categoria Politica, in particolare per il suo ruolo come presidente dell’OSCE nel tentativo di ricomporre il conflitto ucraino.

Nella categoria Economia è stato premiato l’imprenditore Albert Baumann, a capo di Micarna: ha introdotto un programma di formazione innovativo per gli apprendisti, in cui essi stessi dirigono una filiale virtuale di Micarna.

L’award per la Cultura è andato alla regista e autrice Sabine Boss per il film “Dr Goalie bin ig”, pellicola elvetica di maggior successo nel 2014, basata sull’omonimo romanzo di Pedro Lenz.

Nella categoria Spettacolo l’ha spuntata il cantante vodese Bastian Baker: il suo “Too Old to Die Young” nel marzo scorso ha vinto il trofeo di miglior album pop/rock svizzero.

L’infermiera lucernese Sabine Hediger si è distinta nella categoria Società per il suo impegno a favore dei pazienti infettati dal virus di Ebola in Sierra Leone. È stata tre settimane nel paese africano per creare un ospedale da campo, formare il personale locale ed occuparsi dei malati.

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