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Musica: cuore francesi batte per Gainsbourg a 20esimo morte

(Keystone-ATS) Il cuore dei francesi continua a battere per Serge Gainsbourg: a vent’anni dalla sua morte, il 2 marzo del 1991, dedicano al loro cantautore preferito una sorta di omaggio nazionale. Le radio oggi trasmettono non stop le sue canzoni, in tv si susseguono interviste e dibattiti su quello che si autodefinì ironicamente “l’uomo dalla testa di cavolo”, considerato la leggenda della canzone, mito ribelle, nato a Parigi da una famiglia di ebrei russi.

E poi ci sono riedizioni delle sue registrazioni, oltre a mostre, film, libri, poster, dvd, manifestazioni e persino un originale ritratto realizzato appositamente per questo anniversario dall’artista Jinks Kunst, composto da ventimila filtri di sigarette raccolti in tutto il mondo grazie a un annuncio su Facebook, in riferimento a uno dei più grandi vizi dell’artista, quello del fumo.

Per la casa discografica Universal è appena uscito un cofanetto extra-lusso di 20 cd e 284 titoli di cui 23 inediti, curato da uno specialista di Gainsbourg, Olivier Julien. Tra le novità c’è la prima versione della “Javanaise”, registrata nel 1962, per voce e piano. Ci sono poi una versione strumentale di “Valse de Melody” e “Ah! Melody”, due tracce del suo disco più leggendario, “Histoire de Melody Nelson”, oltre a un’interpretazione al pianoforte de “La valse de l’adieu”.

Ma il titolo più atteso dai fan è “L’Escroc”, uscita spezzettata nel film “Les plus grandes escroqueries du monde” e ricostruita per intero in studio. C’è inoltre una doppia compilation di “best of” interpretati da diverse star come Vanessa Paradis e Juliette Greco, oltre alla riedizione in vinile dei suoi primi quattro album e a un dvd dal titolo “D’autres nouvelles des etoiles”.

In libreria sono freschi di pubblicazione “L’intégrale Gainsbourg” di Loïc Picaud e Gilles Verlant, una storia di tutte le canzoni scritte dal cantautore, oltre a una biografia, “Gainsbarre” di Alain Wodrascka con foto di Pierre Terrasson. E a breve uscirà anche un libro fotografico, “Serge Gainsbourg”, con molti inediti, realizzato dal suo amico Tony Frank, che raccoglie una serie di ritratti del musicista e dei suoi cari, tra cui la seconda moglie Jane Birkin.

La galleria Charpentier di Parigi organizza una mostra di ritratti dell’artista realizzati da fotografi di fama internazionale come Willian Klein ed Helmut Newton. L’edizione delle “Victoires de la musique”, cerimonia che premia i migliori artisti musicali dell’anno, trasmessa ieri sera su France 2, ha reso omaggio a Gainsbourg, mentre moltissime radio hanno dedicato oggi al cantante una programmazione speciale.

Recentemente l’accademia dei César, gli Oscar francesi del cinema, hanno nominato miglior attore Eric Elmosnino il giovane interprete del film, campione d’incassi, “Gainsbourg, vie heroïque” di Joann Sfar. Ma la Gainsbourg-mania si è spinta fino alla rue de Verneuil, sui muri del palazzo dove abitava a Parigi, e alla sua tomba al cimitero di Montparnasse, con messaggi, poster, graffiti, frasi d’amore, pacchetti di sigarette, disegni.

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