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Naufragio Canale Sicilia, si temono circa 700 morti

(Keystone-ATS) Un peschereccio con a bordo circa 700 migranti si è capovolto la scorsa notte nel Canale di Sicilia, a circa 60 miglia a nord della Libia. Un mercantile dirottato nella zona ha recuperato 28 superstiti, per cui si teme che le vittime siano poco meno di 700.

Dal peschereccio – secondo le prime informazioni – era stata lanciata ieri una richiesta di aiuto al centro nazionale soccorso della Guardia Costiera poiché era stato riferito che l’unità con circa 700 migranti a bordo, aveva difficoltà di navigazione.

La sala operativa del Comando generale delle Capitanerie di porto ha dirottato un mercantile portoghese, che giunto in prossimità del mezzo in difficoltà, ha visto il peschereccio capovolgersi. Sono iniziate frenetiche operazioni di soccorso che hanno consentito di recuperare 28 persone finite in mare.

È verosimile, secondo quanto si è appreso, che, alla vista del mercantile, i migranti si siano portati tutti su un lato del peschereccio, facendolo capovolgere. Nella zona sono stati dirottati numerosi altri mezzi che sono ora impegnati nelle ricerche di eventuali altri superstiti. All’operazione, coordinata dal centro nazionale soccorsi della Guardia Costiera, partecipano unità navali e aeree della stessa Guardia costiera, mercantili, e inoltre mezzi aerei e navali della marina militare e della guardia di finanza impegnati nell’operazione Triton dell’agenzia Frontex.

Non si sono fatte attendere le reazioni a quello che sembra essere la strage più grave dal dopoguerra verificatasi nel Canale di Sicilia. Rientrato a Roma, il presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi ha convocato una riunione con i ministri degli esteri, degli interni, della difesa e delle infrastrutture.

Il presidente francese François Hollande, ha chiesto “una riunione dei ministri degli Interni e degli Esteri europei” per agire d’urgenza. Quanto accaduto nel canale di Sicilia “è inaccettabile”, ha da parte sua rilevato l’alto rappresentante per la politica estera Ue, Federica Mogherini, aggiungendo che “è il momento per l’Ue di affrontare queste tragedie senza indugio”.

Dura condanna da parte del Papa, che ha lanciato “un accorato appello affinché la comunità internazionale agisca con decisione e prontezza, onde evitare che simili tragedie abbiano a ripetersi”, mentre Amnesty International Italia definisce “scandalosa” la passività dell’Europa difronte a queste trragedie.

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