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Nazionale: criminali internati, libere uscite solo accompagnati

L'autrice dell'atto parlamentare, la consigliera nazionale Natalie Rickli (UDC/ZH). KEYSTONE/GAETAN BALLY sda-ats

(Keystone-ATS) Le persone condannate all’internamento non dovrebbero più poter beneficiare di permessi di libera uscita non accompagnata.

È quanto prevede una mozione depositata da Natalie Rickli (UDC/ZH), leggermente modificata, approvata oggi dal Consiglio nazionale per 100 voti a 71.

Nella versione originaria, Rickli voleva infatti proibire tutte le libere uscite, anche quelle accompagnate. Gli Stati hanno allentato il suo atto parlamentare, obbligando il Nazionale a esprimersi di nuovo (in questo caso può solo approvare l’atto modificato).

Con la sua mozione Rickli voleva evitare il ripetersi di casi come quello dell’evasione di Jean-Louis B.. Nel 2011 l’allora 64enne, internato per omicidio e stupro, era riuscito a fuggire mentre era accompagnato da due guardie carcerarie.

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