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Nazionale approva fondo stradale FOSTRA

Approvato Fostra KEYSTONE/GAETAN BALLY sda-ats

(Keystone-ATS) Anche la strada deve avere in tempi brevi il suo fondo di finanziamento. Lo ha deciso il Consiglio nazionale approvando le necessarie modifiche costituzionali (con 132 voti a 62) e la relativa legge d’applicazione.

Il dibattito è stato incentrato soprattutto sull’origine dei finanziamenti supplementari destinati al futuro Fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato (FOSTRA).

La destra ha voluto, e ottenuto, che buona fetta dei fondi supplementari provenga dai contribuenti, privando la cassa generale della Confederazione di parte degli introiti provenienti dalle tasse sui carburanti.

La sinistra e i Verdi liberali avrebbero invece voluto maggiormente tassare gli automobilisti, aumentando più fortemente il prezzo della benzina. Bisogna tenere conto del chiaro risultato della votazione sull’iniziativa “Vacca da mungere” (che domandava di utilizzare per le strade tutto l’importo dell’imposta sugli oli minerali), ha sostenuto Jürg Grossen (PVL/BE).

Con 130 voti contro 64, la Camera del popolo ha però deciso, come già fatto in precedenza dagli Stati, di limitare l’incremento delle tasse sui carburanti a 4 centesimi al litro (a 34 cts), il Consiglio federale proponeva 6 cts/litro. La quota della destinazione vincolata dell’imposta sugli oli minerali a favore del traffico stradale sarà invece portata dall’attuale 50% al 55% e dopo due anni al 60%.

Quando avrà raggiunto questa quota saranno quindi disponibili complessivamente 510 milioni di franchi supplementari all’anno: 250 milioni derivanti dall’aumento della quota della destinazione vincolata dell’imposta sugli oli minerali, 200 milioni generati dall’aumento delle tasse sui carburanti e 60 milioni versati dai cantoni a titolo di compensazione. Il fondo sarà inoltre alimentato dai proventi dell’imposta sugli autoveicoli, che negli ultimi anni sono stati di circa 375 milioni di franchi annui.

All’unanimità, la Camera del popolo ha poi deciso di non escludere, contrariamente a quanto proposto dalla sua commissione preparatoria, il finanziamento della mobilità dolce e del traffico ferroviario con l’obiettivo di migliorare il traffico d’agglomerato.

“Solo finanziando anche il trasporto pubblico si potranno evitare le lunghe code sulle autostrade all’approccio delle grandi città”, ha sostenuto, con successo, il consigliere nazionale e sindaco di Losanna Daniel Brélaz (Verdi/VD).

Il Nazionale deve ancora decidere se integrare nel progetto del fondo FOSTRA l’estensione della rete stradale bloccata in seguito al “no” popolare all’aumento del prezzo della “vignetta” autostradale. Il decreto prevede il passaggio di circa 400 chilometri di strade cantonali alla Confederazione (tale passaggio potrebbe facilitare la realizzazione del collegamento veloce A2-A13 sul piano di Magadino).

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