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Nazionale approvati 740 milioni per programma d’armamento 2013

(Keystone-ATS) Dopo il via libera all’acquisto dei Gripen, il Consiglio Nazionale ha accettato oggi anche di stanziare 740 milioni di franchi per il programma d’armamento 2013. I crediti sono stati approvati con 115 voti contro 49. La sinistra ha tentato invano di stralciare 290 milioni destinati alla rete di comunicazione.

La “Rete d’impiego Difesa” dovrà integrare tutti i sistemi importanti in un’infrastruttura uniforme e garantire la sicurezza informatica della Confederazione e la protezione contro i pirati.

Con il nuovo sistema, che sarà acquistato a tappe tra il 2014 e il 2020, si vuole anche aumentare la velocità di trasmissione dei dati e ridurre la dipendenza dai gestori civili. La rete sarà allacciata a vari sistemi fissi e mobili. L’esercito, la Confederazione e i cantoni disporranno così di un sistema integrato di aiuto alla condotta e informatico a prova di crisi. Si tratta dunque di un progetto che interessa anche le autorità civili, ha spiegato il consigliere federale Ueli Maurer.

Visti i recenti scandali informatici nell’amministrazione federale e l’esercito, Verdi liberali e UDC hanno chiesto al ministro della difesa di garantire un controllo adeguato, ma hanno comunque approvato il credito.

Gli altri acquisti sono stati combattuti solo dai Verdi. L’importo principale (222 milioni) è destinato a veicoli protetti per il trasporto della truppa. Si tratta di una sorta di autocarri blindati, muniti di una torretta armata. Una nuova serie di questi 130 mezzi dovrebbe completare, tra il 2015 e il 2017, i 290 già ordinati nell’ambito dei programmi d’armamento 2008 e 2010. Questi ultimi non basteranno per dotare simultaneamente i 20 battaglioni di fanteria con questo genere di veicolo o con i carri armati granatieri a ruote.

L’altra grossa spesa prevista nel programma di armamento è l’acquisto, tra il 2014 e il 2021, per 149 milioni di franchi, di pezzi di ricambio per ottimizzare la disponibilità degli aerei da combattimento FA-18 e garantire l’impiego dei veicoli Puch, Duro e Steyr fino alla fine del loro periodo d’impiego.

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