Nba: non diremo a squadre cosa possono dire o non dire
(Keystone-ATS) “I valori di uguaglianza, rispetto e libertà d’espressione hanno da sempre caratterizzato la Nba e continueranno a farlo. L’Nba non si metterà nella posizione di fissare regolare su quello che giocatori, dipendenti e proprietari di squadre possono o non possono dire”.
Lo afferma il numero uno della lega del basket americana, Adam Silver, dopo le critiche cinesi per il tweet del manager dei Rockets di Houston a sostegno di Hong Kong e la sospensione della trasmissione delle partite Nba da parte della televisione Cctv.