Netanyahu, non servono conferenze ma negoziati diretti
(Keystone-ATS) “La strada per la pace non passa per conferenze internazionali che cercano di imporre un accordo, che rendono le richieste palestinesi ancora più estreme e allontano la pace”. Così il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu.
Il premier è tornato a criticare il summit dei ministri degli esteri di 27 paesi (Usa inclusi) che apre domani a Parigi nell’ambito dell’iniziativa francese di una Conferenza per riavviare le trattative di pace.
“Se i Paesi riuniti a Parigi vogliono veramente far avanzare la pace – ha spiegato Netanyahu – dovrebbero unirsi al mio appello nei confronti del presidente palestinese Abu Mazen di arrivare a trattative dirette. Questa è l’unica strada per la pace, non ci sono alternative”. Al vertice di domani non parteciperanno né israeliani né palestinesi.