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NFTA: occhi aperti su costi nel futuro

(Keystone-ATS) Anche negli anni a venire, come in quello appena trascorso, la Delegazione di vigilanza della NFTA (DVN) – organo parlamentare che accompagna la realizzazione delle Nuove trasversali ferroviarie alpine – continuerà a vigilare affinché l’opera non superi i costi preventivati, in particolare per quanto attiene alla tecnica ferroviaria.

Nel comunicato odierno, che fa il sunto di un anno di attività, la DVN si rallegra del fatto che i lavori alla galleria di base del San Gottardo e i costi preventivati siano in linea col ruolino di marcia e le stime disponibili. I costi finali per la NFTA di 18,7 miliardi dovrebbero essere rispettati. Grazie all’avanzamento dei lavori, la galleria di base del San Gottardo potrà essere consegnata alle FFS già nel 2016, con la possibile messa in esercizio nel dicembre 2017.

Circa la tecnica ferroviaria, nel tratto tra Bodio e Faido i lavori sono già in corso. La DVN spera che l’anticipazione della massa in esercizio non provochi costi supplementari. Ma per esprimersi con maggior conoscenza di causa in materia si attendono gli accertamenti delle FFS e dell’Ufficio federale dei trasporti.

In merito alla Galleria di base al Ceneri, i lavori hanno accumulato del ritardo rispetto alla tabella di marcia. Tale situazione, tuttavia, non dovrebbe pregiudicare la messa in esercizio di quest’opera nel 2019.

Circa la redditività del progetto Alptransit, la nota ricorda uno studio ad hoc eseguito dall’amministrazione secondo il quale il bilancio economico dell’opera è relativamente equilibrato. Per garantire tuttavia a lungo termine la qualità delle infrastrutture dopo la messa in servizio delle due gallerie di base, sarà necessario aumentare il prezzo dei tracciati sia per i viaggiatori che per il trasporto merci. Grazie a simili provvedimenti, si potrà migliorare la redditività e il rendimento delle due gallerie di base.

Quanto alla sicurezza dei lavoratori sui cantieri di Alptransit, la DVN giudica la situazione positivamente, nonostante i due incidenti mortali del 2010.

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