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No a sostegno pubblico media online

Niente aiuti ai media online KEYSTONE/GAETAN BALLY sda-ats

(Keystone-ATS) Niente sostegno finanziario pubblico per i media online. Il Consiglio nazionale ha bocciato oggi, con 134 voti a 51, un’iniziativa parlamentare socialista in questo senso.

Il testo, depositato da Edith Graf-Litscher (PS/TG), chiede di creare a livello federale un’istituzione di promozione indipendente dallo Stato, come una fondazione, dotata delle necessarie risorse finanziarie e di personale.

“Laddove la pluralità dei media si rivela lacunosa e sorgono iniziative sociali e imprenditoriali volte a colmare tali lacune, occorre un sostegno pubblico mirato che possa contribuire all’esistenza a lungo termine di queste piattaforme”, si legge nel testo dell’iniziativa.

Non è coerente sostenere i media se non esiste un aiuto diretto alla stampa, ha però replicato Manfred Bühler (UDC/BE), a nome della commissione preparatoria.

In marzo il Consiglio federale – in risposta a due interrogazioni parlamentari – ha proposto due misure a sostegno della stampa in difficoltà: un aiuto ai media elettronici e all’Agenzia telegrafica svizzera (ats). A suo avviso eventuali misure di supporto devono essere destinate a tutto il settore dei media e non a singole testate.

Il governo sta lavorando a una nuova legge sui media elettronici che sostituirà quella attuale sulla radiotelevisione (LRTV). Una consultazione sarà lanciata nella primavera del 2018.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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