Nobel Pace: la moglie, felicissima, ora venga liberato
PECHINO - La moglie del dissidente cinese Liu Xiaobo si è detta "felicissima" del premio Nobel per la Pace assegnato al marito, e chiede "con insistenza" al governo cinese di scarcerarlo.
"Sono felicissima, non so che dire - ha detto Liu Xia, raggiunta telefonicamente dall'Agence France Presse - Voglio ringraziare tutti coloro che sostengono Liu Xiaobo. Voglio ringraziare il comitato del Nobel, Vaclav Havel, il Dalai Lama e tutti coloro che hanno sostenuto Liu Xiaobo".
"Chiedo con insistenza al governo cinese di liberarlo", ha aggiunto. Nella telefonata, la signora Liu ha detto che la polizia che si è recata subito a casa sua ha detto che intende accompagnarlo nella provincia di Liaoning (nordest) dove il marito è in carcere, così che possa dargli la notizia del premio.